Prima Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito - Militaria

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Prima Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito

Ammcom > La Bandiera > Le decorazioni al valore

L'onorificenza è stata conferita al Corpo di Commissariato per i soccorsi a favore della popolazione nel sisma del 1980.

Medaglia di Bronzo al valore dell'Esercito

In occasione del terremoto che il 23 Novembre 1980 ha colpito le regioni della Campania e Basilicata, il Corpo di Commissariato interveniva con immediatezza, tempestività ed efficacia con un imponente complesso di uomini e mezzi, affluiti in rinforzo da tutta Italia, fornendo un contributo determinante alla generale opera di soccorso alle popolazioni colpite dalla disastrosa calamità.



La sua opera condotta con altissimo spirito di sacrificio e profondo senso di solidarietà umana, vedeva impiegati quadri e militari di leva senza sosta ed in condizioni ambientali estremamente difficili per le avversità atmosferiche, il susseguirsi di scosse telluriche, l'incalzare delle richieste di soccorso e consentiva di assicurare, oltre che il completo sostegno logistico a tutte le unità operanti in zona, ricoveri in tenda, pasti caldi e necessari generi di vettovagliamento e di equipaggiamento ai sinistrati.

Con coraggiosa generosità e sprezzo dell'incolumità personale interveniva, inoltre, per salvare vite umane rimaste sepolte dalle macerie, recuperare salme e provvedere alla loro pietosa inumazione, rimuovere macerie per riattivare i più importanti ed urgenti servizi di urbanizzazione.

L'elevata compattezza morale, l'efficienza operativa, l'altissimo senso del dovere ed il nobile spirito di solidarietà dimostrati dal personale del Corpo di Commissariato nella vasta zona di operazione, riscuotevano ampi riconoscimenti dalle Autorità locali, ammirazione e riconoscenza dalle popolazioni soccorse, conferendo rinnovato lustro e prestigio alle Istituzioni, al Corpo medesimo ed alla sua Bandiera.


(Province della Campania e della Basilicata, 23 Novembre 1980 - 31 Marzo 1981)


 
Torna ai contenuti | Torna al menu